Iter per bandiera belga

Richiedere alla CP di iscrizione la radiazione e cancellazzione dai Registri Navali Italiani:
Io sottoscritto......................nato a ...............il.................residente in..............................................................., proprietario dell'imbarcazione denominata...............avente matricola (è la targa.....).............iscritta nei RID di................. chiedo:
-RAdiazione e cancellazione della suddetta imbarcazione per trasferimento presso altro paese membro della UE.
Dichiaro altresì che a bordo della suddetta imbarcazione non è mai stato imbarcato personale lavorante e soggetto a tassazione e contribuzione previdenziale.
In Fede
...........................

Una volta ottenuta fare un bonifico di 50 euri, compilare il formulario scaricabile [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
e spedirlo insieme alla fotocopia del proprio documento di identità, al certificato di residenza e cittadinanza italiana, al titolo di proprietà della barca

Salute!

Mi sono messo in contatto con l'ormai divenuto LUMINARE della Bandiera Belga, il Sig. Pino Montecelio.
Avendogli annunciato che ho intenzione FATTIVA di iniziare la procedura, mi ha promesso di inviarmi un'email con tutto ciò che serve per realizzare questo passaggio di bandiera. Informazioni che trasmetterò qui a vantaggio di tutti.

BV! (e che vento! La maestralata continua...)
Captain Blood

CptBlood ha scritto:Salute!

Mi sono messo in contatto con l'ormai divenuto LUMINARE della Bandiera Belga, il Sig. Pino Montecelio.
Avendogli annunciato che ho intenzione FATTIVA di iniziare la procedura, mi ha promesso di inviarmi un'email con tutto ciò che serve per realizzare questo passaggio di bandiera. Informazioni che trasmetterò qui a vantaggio di tutti.

BV! (e che vento! La maestralata continua...)
Captain Blood

Sono anche io intenzionato al cambio di bandiera, aspetto quindi queste nuove info.
I miei dubbi principali riguardano:
1 - I tempi per ottenere la radiazione
2 - Cosa succede del numero dell'Epirb, che attualmente è registrato Italia.

Per il resto vedo solo vantaggi.
Quando hai notizie comunicale.
B.v.

Messaggio dal "luminare" :

Se vai su [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] trovi il sito di un’agenzia che fa la pratica a pagamento, tu invece utilizzalo solo per vedere i pro della Bandiera Belga.

Su [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] puoi scaricare il modulo per fare tutto da soli:

a sinistra clicca su Eau,

poi su Navigation de plaisance clicchi su Formulaires de demande,

su Bateau clicchi su Lettre de pavillon,

clicca su Ouvrir le formulaire de demande de lettre de pavillon ou plaque d'immatriculation"

Purtroppo non si posso allegare documenti, per cui per ora tralascio.
Per quanto riguarda le stazioni radio e EPIRB, credo che si tratti di una semplice formalità.
Si inviano in Belgio i dati della marca e il numero seriale degli apparati, si scrive agli italioti che tali apparati non sono più italici e il gioco è fatto. Quando torno alla base me ne occuperò più fattivamente.

BV!
Captain Blood

CptBlood ha scritto:Messaggio dal "luminare" :

Se vai su [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] trovi il sito di un’agenzia che fa la pratica a pagamento, tu invece utilizzalo solo per vedere i pro della Bandiera Belga.

Su [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] puoi scaricare il modulo per fare tutto da soli:

a sinistra clicca su Eau,

poi su Navigation de plaisance clicchi su Formulaires de demande,

su Bateau clicchi su Lettre de pavillon,

clicca su Ouvrir le formulaire de demande de lettre de pavillon ou plaque d'immatriculation"

Purtroppo non si posso allegare documenti, per cui per ora tralascio.
Per quanto riguarda le stazioni radio e EPIRB, credo che si tratti di una semplice formalità.
Si inviano in Belgio i dati della marca e il numero seriale degli apparati, si scrive agli italioti che tali apparati non sono più italici e il gioco è fatto. Quando torno alla base me ne occuperò più fattivamente.

BV!
Captain Blood

Basta scaricare un altro modulo da internet e spedirlo...appena trovo il link ve lo mando....

Sono a Roma, ma una persona fidata mi ha riferito che è arrivato un plico per me dal Belgio....

CHE SIA CODELLA ???

Ho dato istruzioni di spedirmi il plico a Roma....sto gongolando...

CptBlood ha scritto:Sono a Roma, ma una persona fidata mi ha riferito che è arrivato un plico per me dal Belgio....

CHE SIA CODELLA ???

Ho dato istruzioni di spedirmi il plico a Roma....sto gongolando...

Me sa de si....

domanda, ma visto tutto quello che è succeso quest'estate tra controlli finanza e sequestri a imbarcazioni, non è che portare la bandiera Belga avedo carta d'identità Italiana attira nientaltro che l'attenzione per poi far partire controlli sui redditi e quant'altro?
qui a Spezia hanno fatto strage di barche e proprietari, considerano che tu stai cercando di evadere il fisco portando mandiera non Italiana.

comunque anche io mi sto informando per vedere se realmente conviene battere bandiera Belga

sergio poi fammi sapere perchè anche io la penso come te

anche io ho partita iva e sono sotto studio di settore, quindi non posso sgarrare.
Sicuramente se mi arriva un controllo fiscale, incomincerebbero a mogognare sulla barca, come faccio a permettermela e mantenerla...daltronde non è contemplata in Italia la possibilità che uno possa farsi i lavori da solo e quindi ammortizzare tutte le spese. In Italia uno che ha una barca deve essere per fora un benestante o evasore fiscale..o entrambi opss mi è scappata!!

dopo quanto mi chiedono sotto e che mi hanno appena inviato, mi sa che passo a bandiera Belga

Gent.mo Sig. Sergio,

In qualità di tecnici Rina N.E.S. eseguiamo anche il rinnovo del Certificato di Sicurezza,
ma l’entrata in vigore del Decreto Ministeriale 146 dal 28/07/2008 ha cambiato un po’ di cose rispetto al 2006.

Le riporto di seguito alcune informazioni che le saranno utili per la pratica.

Il Decreto impone che l’imbarcazione venga visionata almeno una volta in secco per la visita all’opera viva ed alle appendici di carena; non è più consentito eseguire la visita con barca all’ormeggio e prescrivere vista di carena entro l’anno. Nel corso della vista inoltre abbiamo l’obbligo di produrre documentazione fotografica degli enti visionati, da allegare alla pratica.
Al termine dell’ispezione le verranno segnalati gli eventuali lavori da svolgere, che verificheremo durante una seconda visita, da svolgersi anche con barca già varata. È in questa occasione che potremmo svolgere i giri di bussola.
Per quanto riguarda la tempistica, occorre che ci sia data conferma della visita con almeno 48 ore di preavviso: entro tale termine dobbiamo infatti comunicare alla Capitaneria di Porto di zona la targa dell’unità, il luogo e l’orario della visita, per una eventuale partecipazione dell’Autorità al sopralluogo.
Una volta verificato che tutto sia in ordine e conforme, saranno necessari circa 10 giorni per il completamento della pratica presso l’Ufficio Rina di Viareggio.

Per l’apertura della pratica ed il rinnovo del Certificato saranno necessarie copie della Licenza di Navigazione ed il Certificato di Sicurezza stesso che la Capitaneria le ha rilasciato 5 anni fa, in originale.

Per quanto riguarda i costi, questi variano sulla base di lunghezza e potenza del motore; per unità simili alla Sua la spesa è di circa 430€, ma La pregherei di fornirmi i dati esatti per verificare la tariffa in cui rientra la sua imbarcazione.
Il costo è comprensivo di competenze di studio e spese di trasferta e gestione. Le restituiremo il Certificato vidimato, valido per altri 5 anni, e non sarà necessario recarsi in Capitaneria poiché è stata abrogata la trascrizione del Certificato in Licenza.

Gli enti che verranno sottoposti a controllo sono scafo, propulsione (assi ed eliche), timoni, valvole passascafo, impianto idrico e di sentina, del gas di cucina, combustibile ed antincendio.
In particolare le segnalo che tutti i passacafi posti fino a 30cm sopra la linea di galleggiamento (20cm per imbarcazioni marchiate CE, dal 1998 in avanti) dovranno essere muniti di valvola, ed i tubi ad essi collegati dovranno essere spiralati (tipo Armorvin) e fissati con doppia fascetta. Per l’antincendio non sono più consentiti estintori caricati con HALON 1211 e 1301.

Scusi la lunghezza, ma riteniamo corretto informarlae i nostri clienti sugli aspetti principali legati a questa attività.

Cordiali saluti,

Sergio
di fatto in un documento inviato sono per forza di cose super esaustivi
poi nella realtà
è tutto + semplice e spesso anche meno costoso
sai siamo in Italia.............
cmq il problema di bandiera estera e controlli finanza non è da sottovalutare per chi è imprenditore!!!!!!!!!

sergio yuk ha scritto:dopo quanto mi chiedono sotto e che mi hanno appena inviato, mi sa che passo a bandiera Belga

Gent.mo Sig. Sergio,

In qualità di tecnici Rina N.E.S. eseguiamo anche il rinnovo del Certificato di Sicurezza,
ma l’entrata in vigore del Decreto Ministeriale 146 dal 28/07/2008 ha cambiato un po’ di cose rispetto al 2006.

Le riporto di seguito alcune informazioni che le saranno utili per la pratica.

Il Decreto impone che l’imbarcazione venga visionata almeno una volta in secco per la visita all’opera viva ed alle appendici di carena; non è più consentito eseguire la visita con barca all’ormeggio e prescrivere vista di carena entro l’anno. Nel corso della vista inoltre abbiamo l’obbligo di produrre documentazione fotografica degli enti visionati, da allegare alla pratica.
Al termine dell’ispezione le verranno segnalati gli eventuali lavori da svolgere, che verificheremo durante una seconda visita, da svolgersi anche con barca già varata. È in questa occasione che potremmo svolgere i giri di bussola.
Per quanto riguarda la tempistica, occorre che ci sia data conferma della visita con almeno 48 ore di preavviso: entro tale termine dobbiamo infatti comunicare alla Capitaneria di Porto di zona la targa dell’unità, il luogo e l’orario della visita, per una eventuale partecipazione dell’Autorità al sopralluogo.
Una volta verificato che tutto sia in ordine e conforme, saranno necessari circa 10 giorni per il completamento della pratica presso l’Ufficio Rina di Viareggio.

Per l’apertura della pratica ed il rinnovo del Certificato saranno necessarie copie della Licenza di Navigazione ed il Certificato di Sicurezza stesso che la Capitaneria le ha rilasciato 5 anni fa, in originale.

Per quanto riguarda i costi, questi variano sulla base di lunghezza e potenza del motore; per unità simili alla Sua la spesa è di circa 430€, ma La pregherei di fornirmi i dati esatti per verificare la tariffa in cui rientra la sua imbarcazione.
Il costo è comprensivo di competenze di studio e spese di trasferta e gestione. Le restituiremo il Certificato vidimato, valido per altri 5 anni, e non sarà necessario recarsi in Capitaneria poiché è stata abrogata la trascrizione del Certificato in Licenza.

Gli enti che verranno sottoposti a controllo sono scafo, propulsione (assi ed eliche), timoni, valvole passascafo, impianto idrico e di sentina, del gas di cucina, combustibile ed antincendio.
In particolare le segnalo che tutti i passacafi posti fino a 30cm sopra la linea di galleggiamento (20cm per imbarcazioni marchiate CE, dal 1998 in avanti) dovranno essere muniti di valvola, ed i tubi ad essi collegati dovranno essere spiralati (tipo Armorvin) e fissati con doppia fascetta. Per l’antincendio non sono più consentiti estintori caricati con HALON 1211 e 1301.

Scusi la lunghezza, ma riteniamo corretto informarlae i nostri clienti sugli aspetti principali legati a questa attività.

Cordiali saluti,

Non fai un soldodi danno....con 50 euri ogni 5 anni ti levi tutte le rogne burocratiche.....

Lo studi di settore è un conto ,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,lapossibilità di ammortizzare una barca di 33 anni
è un'altra............

bifrak ha scritto:Lo studi di settore è un conto ,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,lapossibilità di ammortizzare una barca di 33 anni
è un'altra............

perchè scusa???.....una barca di 33 anni non ha il dirittto di avere le molle sulle cime di ormeggio????

ti fa male lavorare!!!!!!!!!!!

bifrak ha scritto:ti fa male lavorare!!!!!!!!!!!

Lo so...............

ma alla fine dal momento che invio la pratica in Belgio, quanto ci vuole per poter navigare con bandiera Belga?
per quanto riguarda l'assicurazione, avete fatto qualcosa? cioè avete avvisato del cambio di bandiera?

ps..io le molle ce le ho inox

anche io!!
ammortare ...............ammortizzare e va beh dai!!!!!!!!

sergio yuk ha scritto:ma alla fine dal momento che invio la pratica in Belgio, quanto ci vuole per poter navigare con bandiera Belga?
per quanto riguarda l'assicurazione, avete fatto qualcosa? cioè avete avvisato del cambio di bandiera?

ps..io le molle ce le ho inox

All'assicurazione devi dare copia dellaLettre de Pavillon ( licenza di navigazione), per i tempi so che adesso sono diventati un po lunghi, circa3/4 mesi....io impiegai una trentina di giorni....

bene, faccio un paio di controlli e inizio la pratica sperando che l'italia non si inventi qualche contro legge da richiedere che il proprietario sia belga..sarebbe la volta buona che mollo il paese..gia sono molto ma molto vicino

sergio yuk ha scritto:bene, faccio un paio di controlli e inizio la pratica sperando che l'italia non si inventi qualche contro legge da richiedere che il proprietario sia belga..sarebbe la volta buona che mollo il paese..gia sono molto ma molto vicino

Non possono......ci sono leggi comunitarie......

mmmm...leggi comunitarie!!!...mi fa pensare all'anticipo IVA che chidede il fisco italiano e che l'europa ha gia considerato inlegale, ricordiamoci che poi alla fine ogni uno (stato) fa quello che vuole nel suo paese

sergio yuk ha scritto:mmmm...leggi comunitarie!!!...mi fa pensare all'anticipo IVA che chidede il fisco italiano e che l'europa ha gia considerato inlegale, ricordiamoci che poi alla fine ogni uno (stato) fa quello che vuole nel suo paese

Trattato di Schengen.....libera circolazione di mezzi, persone e professionisti all'interno dell' UE......e da qui non si scappa.....

infatti e' ammesso che un mezzo o persona possa circolare per tutta l'europa: non e' ammesso che in francia un italiano possa circolare e possedere un auto targata francia per piu di un tot di mesi, ma deve essere residente. Immagina se lo applicassero i belgi alle barche.