Sulle missions del forum....

[Kraste]

Un utente del forum é appassionato di regate e non perde l'occasione di prendere parte, anche solo come crew, a qualsiasi evento che veda delle imbarcazioni a vela in competizione.....

Quanto sopra lo prterebbe ad essere un non gradito?

Intendo dire che chi ama le regate non è che non ami anche delle belle navigazioni in relax.
Insomma non è che chi fa regate odia starsene a navigare serenamente sia in solitudine chein compagnia di amici .

Nelle mission del forum mi sembra di leggere molti dei pensieri che attraversavano Bernard Moitessier nelle sue navigazioni.
Pensieri che annotava su quei diari di bordo che erano anche ricolmi di dati circa la percorrenza giornaliera e le medie che riusciva a mantenere.

In altre parole, chi regata è, a mio avviso, un marinaio amante del mare al pari di chi le regate non le fa.
Nessuna tra queste due categorie è meglio dell'altra.

Se vogliamo proprio fare dei distinguo io dividerei il mondo in Marinai e non.

IMHO

[Lo Zingaro]

Di regatante qui abbiamo anche raggioverde che stà cercando di portarmi a bordo.....un po' mi attira solo che inequipaggio non mi trovo benissimo.....diciamo che i regatanti non sono bene accetti quando ( non voglio fare nomi) questoi iniziano a rompere le balle sulla vela non perfettamente a segno, sul meolo che andrebbe cazzato un pochino etc...etc.....diciamo che i marinai tutti sono nostri amici, mentre i solo sparaboe hanno poco in comune con noi; per il resto sono pienamente in accordo con te.

[Ospite]

Caro Kraste,

la tua è una posizione conciliante, e pertanto la approvo al 100%.
Tuttavia, ho sempre fatto una distinzione netta fra chi ama andar per mare per navigare e quelli che ci vanno per competizione. I primi (fra le cui fila, con tutta la modestia di questo mondo, mi ci metto io) li chiamo MARINAI, i secondi (e non li denigro affatto) li chiamo VELISTI.

E' ovvio che l'essere l'uno non comporta il non essere l'altro....personalmente, io sono SOLO un marinaio.

BV!
Captain Blood

[Kraste]

Vi ringrazio delle risposte.
Come dicevo, e ha rimarcato Zingaro, l'essere regatante non esclude essere amante delle navigazioni fatte con il solo spirito di andare.
L'amore per il mare assume diversi aspetti e diverse forme a seconda delle persone.

L'esperienza di regata ti consente di continuare a tenere vela anche quando il vento è minimo. Saper fare andare una barca è come dirigere un'orchestra. Ogni manovra è parte della partitura e la qualità del viaggio dipende da multiple regolazioni o combinazioni diverse. Insomma sono esperienze che non danneggiano. Se mai aiutano.

Riguardo la questione Velisti e Marinai, consentimi di dissentire dal tuo pensiero caro Cpt. Blood.
Io considero Marinaio chiunque vada per mare con cognizione di causa e rispetto per l'ambiente, se stesso e gli altri. E questo indifferentemente dal tipo di propulsione che usa.
Tra questi ovviamente vi sono anche coloro che usano la vela.
Ma ritengo che le percentuali di minkioni si equivalgano tra le differenti propulsioni.

Insomma, non è la vela a fare il marinaio, così come non è l'abito a fare il monaco.

[Ospite]

Riguardo la questione Velisti e Marinai, consentimi di dissentire dal tuo pensiero caro Cpt. Blood.
Io considero Marinaio chiunque vada per mare con cognizione di causa e rispetto per l'ambiente, se stesso e gli altri. E questo indifferentemente dal tipo di propulsione che usa.
Tra questi ovviamente vi sono anche coloro che usano la vela.
Ma ritengo che le percentuali di minkioni si equivalgano tra le differenti propulsioni.

Insomma, non è la vela a fare il marinaio, così come non è l'abito a fare il monaco.

Mi sarò espresso male....non parlavo di propulsioni, ma di SCOPI.
Il marinaio va per mare per necessità (lavoro), oppure per diletto, con il preciso scopo di vivere l'ambiente marino ed assaporare la navigazione da A a B.

Lo scopo del velista (regatante) è la competizione, il puro spirito competitivo che, accidentalmente, si esprime sul mare.

Ripeto : ho rispetto per ciascuno dei due.....ma personalmente, mi annovero fra i marinai...

Ben inteso sono MIEI pensieri, non certamente verità aprioristiche....

BV!
Captain Blood

[miwiki]

Vi ringrazio delle risposte.
Come dicevo, e ha rimarcato Zingaro, l'essere regatante non esclude essere amante delle navigazioni fatte con il solo spirito di andare.
L'amore per il mare assume diversi aspetti e diverse forme a seconda delle persone.

L'esperienza di regata ti consente di continuare a tenere vela anche quando il vento è minimo. Saper fare andare una barca è come dirigere un'orchestra. Ogni manovra è parte della partitura e la qualità del viaggio dipende da multiple regolazioni o combinazioni diverse. Insomma sono esperienze che non danneggiano. Se mai aiutano.

Condivido pienamente, lo dico perchè sono stato regatante per parecchi anni (sulle barche degli altri) e crocerista (con la mia).
Fare regate mi ha permesso di approfondire la mia conoscenza velica e avere nozioni che possono darmi vantaggi anche in crociera,
Le regate che più mi piacevano erano quelle lunghe e la conoscenza con le prime sventolate è stata proprio in queste circostanze, trovarsi con la barca di altri e con gente esperta per un novizio di vela è stato l'ideale.

In fondo Anche Moitessier è stato un regatante e che regata il giro del mondo.

[bestofitaly]

Io , seguendo le considerazioni fatte fino a qui dagli altri utenti , posso definirmi soltanto un "amante del mare" , marinaio mi sembra indeguato non avendo nemmeno la barca e velista (nel senso di appassionato di regate o semplicemente di pretazioni veliche) credo non lo sarò mai.
Non ho nessun spirito competitivo , non amo la gara , non mi interessa confrontarmi (sportivamente parlando) con gli altri . Quando sono in mare mi godo la sensazione unica di essere finalmente "immerso" in un ambiente ed in un mondo che sento essere il mio .
La barca è il mezzo che mi permette di vivere il mare al massimo , di viverci dentro , di interagire con lui e con le altre forze naturali come il vento , la pioggia , il sole......

[Lo Zingaro]

Io mi definisco marinaio.....da un mese sto a terra e sto iniziando a dare testate al muro.......amo stare in navigazione lontano da terra,nonmi interessa la destinazione ma solo il navigare.....

[Ospite]

Io mi definisco marinaio.....da un mese sto a terra e sto iniziando a dare testate al muro.......amo stare in navigazione lontano da terra,nonmi interessa la destinazione ma solo il navigare.....

STRA-QUOTO

[miwiki]

Io , seguendo le considerazioni fatte fino a qui dagli altri utenti , posso definirmi soltanto un "amante del mare" , marinaio mi sembra indeguato non avendo nemmeno la barca e velista (nel senso di appassionato di regate o semplicemente di pretazioni veliche) credo non lo sarò mai.
Non ho nessun spirito competitivo , non amo la gara , non mi interessa confrontarmi (sportivamente parlando) con gli altri . Quando sono in mare mi godo la sensazione unica di essere finalmente "immerso" in un ambiente ed in un mondo che sento essere il mio .
La barca è il mezzo che mi permette di vivere il mare al massimo , di viverci dentro , di interagire con lui e con le altre forze naturali come il vento , la pioggia , il sole......

Di fatto siamo tutti amanti del mare e della vela, poi c'è chi ha l'occasione di navigare di più rispetto ad altri,
l'importante è vivere fino in fondo quei momenti.

[Raggio Verde]

Io sono regatante ... ma anche grande appassionato di crociere e di mare .... amante delle barche in legno ... insomma dividerò il mio Raggio Verde fra le regate in inverno e primavera e le crociere estive con WE primaverili a Ponza .... il mare e la vela si può vivere a 360 gradi ....

[Lo Zingaro]

Io sono regatante ... ma anche grande appassionato di crociere e di mare .... amante delle barche in legno ... insomma dividerò il mio Raggio Verde fra le regate in inverno e primavera e le crociere estive con WE primaverili a Ponza .... il mare e la vela si può vivere a 360 gradi ....

Da buon regatante pensi sempre ai circleing prepartenza

[Kraste]

Io sono regatante ... ma anche grande appassionato di crociere e di mare .... amante delle barche in legno ... insomma dividerò il mio Raggio Verde fra le regate in inverno e primavera e le crociere estive con WE primaverili a Ponza .... il mare e la vela si può vivere a 360 gradi ....

Da buon regatante pensi sempre ai circleing prepartenza

.... o scontare penalità...

[miwiki]

Io mi definisco marinaio.....da un mese sto a terra e sto iniziando a dare testate al muro.......amo stare in navigazione lontano da terra,nonmi interessa la destinazione ma solo il navigare.....

STRA-QUOTO

A me però piace anche stare in baia
Mi sa che con voi due non ci vengo

[Lo Zingaro]

Io mi definisco marinaio.....da un mese sto a terra e sto iniziando a dare testate al muro.......amo stare in navigazione lontano da terra,nonmi interessa la destinazione ma solo il navigare.....

STRA-QUOTO

A me però piace anche stare in baia
Mi sa che con voi due non ci vengo

Non vieni?????.................non saraimica frigido????

[miwiki]

Io mi definisco marinaio.....da un mese sto a terra e sto iniziando a dare testate al muro.......amo stare in navigazione lontano da terra,nonmi interessa la destinazione ma solo il navigare.....

STRA-QUOTO

A me però piace anche stare in baia
Mi sa che con voi due non ci vengo

Non vieni?????.................non saraimica frigido????

[luigiotto]

Se dovessi definirmi in questa discussione, inserirei un terza definizione, quella di "viaggiatore", la barca a vela è uno strumento per viaggiare in libertà, per poterla condurre con sicurezza, bisogna però anche essere dei marinai!
B.v.

[miwiki]

inizio a elencare le categorie, fino ad adesso abbiamo:
I regatanti
I marinai
I viaggiatori
aggiungerei i crocieristi, quelli che usano la barca per questo motivo ma la loro crociera che sia di poche settimane o di qualche mese è a termine, e non sono viaggiatori (o forse parziali viaggiatori) e neanche incalliti marinai che non riescono a stare senza navigare.
A proposito il regatante potrebbe essere anche un crocierista, poi alcuni ad una settimana di crociera preferiscono una settimana di regate altri no (resta inteso che la scelta dipende anche dal tipo di regata).
saluti miwiki .

[Kraste]

Il motivo per cui ho aperto il post era che mi è sembrato di cogliere nelle missions una certa avversione nei confronti di chi fa regate.
Magari ho male interpretato.

Detto questo io non categorizzo mai.

Amo regatare alla pari di quanto amo il mare.
La vela è lo strumento che più mi consente di trarre piacere dalla navigazione indipendentemente dall'essere in competizione od in contemplazione di un tramonto.
Quindi amo eseguire una perfetta Strambata in 5 secondi per difendere una posizione al pari di veleggiare a 1,5 nodi portando male il fiocco costeggiando gli allevamenti di mitili com una traina innescata.
Così come invidio Luigiotto che ha avuto la possibilità/determinazione a diventare un viaggiatore. Il suo inserirsi in questa categoria, secondo me, lo identifica come colui per il quale la vela è stata lo strumento per realizzare la sua natura di Girovago.
Io amo il mare e cerco di godermelo nella sua interezza.

Dissento da coloro che dicono di odiare il confronto, perché in realtà ogni qualvolta salpano l'ormeggio iniziano un confronto con gli elementi naturali. La competizione velica estende il confronto con altri equipaggi, mantenendo peró alla base la "battaglia" con mare, vento e correnti.

In ultima, marinaio è chiunque sia imbarcato su un'imbarcazione e svolga delle funzioni atte al governo, manutenzione, pulizia della stessa. Tralascio la nomenclatura militare
Quindi siamo tutti marinai. Alcuni con più cognizione di causa di altri.

Se proprio volete inserirmi in una categoria inseritami tra coloro che cercano di essere Marinaio con la M maiuscola.

[miwiki]

Ciao kraste non vorrei che tu avessi interpretato il mio precedente intervento come un'avversità verso chi fa regate,
se è così mi scuso subito.
Quelle categorie che ho scritto non era altro che un elencare le figure dove altri hanno detto di sentirsi,
la gioia che tutti quanti condividiamo è sempre quella godersi il mare in tutti i suoi modi e in tutti i suoi momenti.

[Lo Zingaro]

Esatto qui c'e spazio per tutti e tutti sono ben accetti, personalmente non sopporto quei regatanti che rompono i marroni se uno in crociera non ha le vele perfettamente a segno, se nonsi ganzurizza la barca, se si amano le barche pesanti e lente.....praticamente coloro che sono come una strada a senso unico senza via d' uscita.......io amo gli scafi in acciaio e sto cercando di realizzare questo sogno senza rompere i coglioni a chi vuole lo scafo ultraleggero in carbonio......pero' tutti noi conosciamo amanti di questie bestie da corsa che danno addosso a chi non ragiona come loro dicendo che gli altri non capiscono na ceppa e che invece loro sono depositari della verita' assoluta.
Io mi considero un marinaio che ama viaggiare.....

[Kraste]

Rispondendo a miwiki tengo a dire che non mi sono sentito offeso dal tuo intervento e non hai nulla di cui scusarti. Il tuo pensiero, vale quanto il mio anche se differenti
Se scrivo su slowsail è perché penso che vi siano persone con cui vale la pena di avere scambi di opinioni. Ho solo voluto chiarire che non posso essere categorizzato in quanto rientrerei tra tutte le categorie.
La mia è navigazione per diletto. Suddivisa in parti uguali tra pesca, crociere e regate.
Non sono viaggiatore, perché non posso. Ma se potessi navigherei in giro per il mondo su un super maxi alternando la Antigua sailing week al trasferimento per partecipare alla Sidnay Hobart, per poi trasferirmi alla successiva.
Nello specifico poi si parla di cazzate vere e proprie. Chiunque farà l'uso che vuole del suo tempo in barca, e questo non toglie niente a nessuno.
Avevo solo il timore che essere "anche" dei racer rendesse un utente meno accetto.
Cosa chiarita e punto.

Caro zingaro invece vorrei dirti che ti auguro quanto prima di avere la tua "raccoglitrice di ruggine" . Sono sicuro che una volta raggiunto il tuo sogno saprai godertela.

Ma per stare nella parte del spaccaminkia mi permetto di sperare che il ferro sia una scelta legata alla tipologia di viaggi che andrai ad affrontare e zone nelle quali ti recherai.
Perché se vuoi il ferro per startene nell'alto Adriatico sarei una di quelle persone che tu odieresti!

Detto questo....
A quando la prima sfida velica Slowsail?

[Ospite]

Vince chi arriva ultimo ?

[Lo Zingaro]

Vince chi arriva ultimo ?

Esatto.....e i primi 3 pagano il conto del ristorante.....scherzi a parte una volta tra amici abbiamo fatto regata ed il vincitore sarebbe stato l'ultimo, è molto più difficile di una regata seria.....
Per Kraste: voglio l'acciaio per stare in rada a Ponza ad agosto, almeno si fanno male gli altri ................scherzo.....

[luigiotto]

Viaggio e crociera lunga sono molto simili nello spirito, la differenza, per me, è che la crociera lunga prevede un porto di partenza ed il medesimo di rientro, anche dopo moltissime miglia. Il viaggio, invece ha un punto d'arrivo che è sempre differente da quello di partenza.
Volevo poi aggiungere che il buon marinaio ( perché per me non esiste quello con la M maiuscola, ma solo quello buono e quello cattivo), non si mette mai in competizione con gli elementi, sarebbe stolto, loro sono sempre più forti, ma cerca d'assecondarli, e quando proprio non ha altra scelta di resitere agli elementi della natura, mai di batterli, da qui l'assenza di spirito competitivo.
Slow Sail, non significa, per me, necessariamente andare piano, ma prendere le cose con calma, arrivare lontano sani ed in buona forma, prendersi il tempo per gustare quello che incontriamo, godere sia in navigazione che nelle soste a terra delle buone piccole cose, prendere con pazienza e filosofia le inevitabili sfighe
B.v.

[Contenuto sponsorizzato]