malcostume dei velisti

La maggiorparte dei velisti di notte naviga con la luce di testa d'albero accesa, cio' e' molto sbagliato in quanto il codice della navigazione prevede luce di coronamento, luci di via e luce a meta' albero SOLO se si naviga a motore.....tenere accesa la luce di fonda in navigazione e' pericoloso in quanro non fa capire che cavolo ci sia in mezzo al mare e confonde

Verissimo! E' capitato anche a me di vedere, in navigazione tra Rimini e Marano nelle prime ore della notte, una barca a vela con luce in testa d'albero. Da lontano mi sembrava una barca a motore di una certa dimensione. Solo quando si è messa in controluce alla costa ho visto le vele!

Purtroppo la cultura del mare, così come tante altre culture, sta evaporando in questo maledetto mondo del consumo. Tutti vogliono tutto, senza aspettare, senza approfondire le cose.
Accendono la luce in testa d'albero perchè non sanno nemmeno qual'è il senso di avere luci a bordo....così come taluni "marinai" dicono "destra" invece che DRITTA......

OH TEMPORA, OH MORES ! , diceva già Cicerone 2000 anni fa...

p.s. La luce in testa d'albero, usata come da regolamento per segnalare la barca alla fonda, di notte, non è nemmeno il meglio che si possa fare, visto che si confonde con lo scenario circostante. Molto meglio accendere una bella lampada a olio (o meglio ancora, gas) in pozzetto, ad illuminare bene la barca.

BV!
Captain Blood

Ogni volta che ci si racconta queste cose.................sale in me lo sconforto tipico
da "anziano del mestiere"
La superficialità regna sovrana un pò dappertutto............è la società di oggi ................e non solo r ferito alla nautica...................
Un tempo ero un diverso perchè amavo la nautica .......................
oggi che tutti vanno in barca.................. mi sento un diverso.......................perchè amo la nautica!

Generalmente per aumentare la visibilità, metto a prua una lanterna da giardino con pannellino solare.
per quanto riguarda la luce di fonda, quest'anno per evitare di scordarmela accesa, monto un crepuscolare.

per quanto riguarda la terminologia nautica...sono 20anni che vado in barca aimé portandomi sempre amici a digiuno di nautica, quindi le mie terminologie sono sempre rimaste terricole..ma non me ne frega a niente, l'importante è rispettare il Mare e godersi quello che ti da.

E' chiaro che quella della terminologia riguarda coloro i quali (come me) hanno a cuore il portare avanti una tradizione, e non è affatto sinonimo di "seamanship".

Ciò che volevo significare era semplicemente il fatto che (in merito all'argomento del thread) molti "velisti" non hanno affatto idea di cosa significhi andare per mare, portando le loro abitudini "terrazzane" a bordo.

Per ciò che concerne il rispetto, non posso che darti ragione. Come diceva un vecchio adagio: Pochi marinai possono dare del TU al mare, quei pochi non lo fanno....

BV!
Captain Blood

Sul crepuscolaare sono un po scettico in quanto in navigazione uno potrebbe dimenticarselo inserito e quindi navigare utilizzando una luce in più' che invece dovrebbe essere spenta, anche se per stare in rada e' ottimo.....

in navigazione non la scorderei in quanto ogni volta che accendo le luci di navigazione mi guardo se vanno e quindi il naso in su lo punto sempre...mentre di giorno vederla se accesa o no mi è un po difficile..infatti me ne sono gia bruciante un paio..la prossima sarà a led

Ottima idea a Led, a me e' rimasta solo la luce di fonfda non a led

Anche io ho tutto a led tranne la luce di fonda in testa d'albero... perché è talmente ossidata che manco si apre, ma in effetti ho rimediato mettendo una led crepuscolare (beh in navigazione notturna la disattivo eh) sul roll-bar di poppa che porta i pannelli solari, con il vantaggio di averla anche "abbassata" sull'orizzonte, un po' come facevo una volta con la lampada a petrolio...

TORNANDO AL TOPIC. Sul malcostume e la maleducazione dilagante ormai c'è poco da aggiungere, se non che bisogna ricordare che molte usanze e tradizioni marinare non sono solo un capriccio, ma anche un'esigenza pratica. E questo vale anche per qualche termine marino: si potrà anche chiamare secchio il bugliolo perché non succede nulla, ma meglio non fare confusione con... "le corde"!!! ;-)

le corde che conosco sono solo quelle intorno ai salami!! per il resto..prova ad un terricolo ospite di chiedergli di cazzare la scotta o lascare l'amantiglio..il tutto diventa " tira la corda rossa e molla quel coso attaccato a quel affare che tiene la corda blu"..... ... in compenso quel terricolo che mi porto dietro si fa perdonare in cucina dove io sono debole

sergio yuk ha scritto:le corde che conosco sono solo quelle intorno ai salami!! per il resto..prova ad un terricolo ospite di chiedergli di cazzare la scotta o lascare l'amantiglio..il tutto diventa " tira la corda rossa e molla quel coso attaccato a quel affare che tiene la corda blu"..... ... in compenso quel terricolo che mi porto dietro si fa perdonare in cucina dove io sono debole

Quando ho clienti a bordo molto di rado permetto di aiutarmi nelle manovre.....proprio per questo motivo......