voglio tornare a casa

dopo 6 mesi di ristorante a mezzo giorno e sera, sono veramente stufo.....!!!
ho voglia di farmi pesce o costine alla brace, una bella coscia di agnello al forno con patate e sopratutto con un buon vino Italiano e non da 30 Euro come quelli che costano qua.
oggi mi hanno proposto un pezzo di maiale in salsa rossa (non pomodoro) con arachidi e fagioli..ho saltato mi sono fatto 2 birre...ma se volevo c'era anche del riso..mmmm......non risotto..sapete quello in bianco da ospedale e senza burro..
considerate che qua gli spaghetti li tagliano a 3 cm sono talmente scotti che hanno un diametro di 4 mm e il ragu lo usano per fare i tacos...se mia moglie mi sente..mia strozza!!

in effetti .....il messico non è l'Italia....................ti capisco ragazzo!!

Lavorare necessite est...

ovvero............
qualcuno dovrà pur lavorare............mentre gli altri navigano!!!

fra 25 giorni saró a casa finalmente

[quote="bifrak"]ovvero............
l

arriverá il giorno della vendetta!!!

ad Ottobre, ad ottobre è il mese della vendemmia, no?

Comunque, dopo la scarica di schiaffoni di ieri, mi sono fatto una dormita di 10 ore.....

Era un bel pò che non affrontavo un vento superiore ai 40 nodi.
Ho imparato una cosa: devo rivedere le mie tecniche da solitario, anzi: LE DEVO TROVARE LE TECNICHE DA SOLITARIO! Perchè davvero, mi sento come uno che se la sia cavata grazie all'intuito, un pò d'esperienza e al CULO.

Devo diminuire il fattore CULO, e aumentare l'esperienza solitaria (che nel mio caso è praticamente NULLA).

eppure da ragazzini tutti abbiamo fatto epserienze in solitario...............................................

va bene ok mi ci mando da solo ..ok!!!!!!!!!!!!!!

bifrak ha scritto:eppure da ragazzini tutti abbiamo fatto epserienze in solitario...............................................

va bene ok mi ci mando da solo ..ok!!!!!!!!!!!!!!

quali sono le tecniche che migioreresti da solitario, ovvero dove diminuiresti il Culo...generalmente in quei casi io vado solo con trinchetta e mezzana, anzi gia sono cosi con un forza 5

cuccatevi questa:
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
non male per chi ha prole

sergio yuk ha scritto:quali sono le tecniche che migioreresti da solitario, ovvero dove diminuiresti il Culo...generalmente in quei casi io vado solo con trinchetta e mezzana, anzi gia sono cosi con un forza 5

Perfettamente d'accordo.
Infatti ho imparato che la trinchetta devo tenerla semi-armata.
Ieri Eolo mi ha preso per il culo: traversata con 30 nodi gestibilissimi....poi ha mollato un pò sino ai 20. A 4 miglia dall'arrivo, mi ha schiaffeggiato con pezze da 45.....a quel punto, ho ridotto sino ad un fazzoletto e son VOLATO verso la destinazione.

si la prole della foto di presentazione è interessante......................................

bifrak ha scritto:si la prole della foto di presentazione è interessante......................................

scommetto che sei appassionato di tatuaggi!!

[quote="CptBlood"]ad Ottobre, ad ottobre è il mese della vendemmia, no?

C

Da soli penso non sia facile comunque anche con uno sloop. Devi portarti da quanto ne so tutti i comandi vicini. noi stiamo preparando i rinvii per poter prendere le mani di terzaroli senza andare all'albero.

Due cose di sicuro ho imparato in questo mese: a) le previsioni ci azzeccano poco - b) meglio partire con una mano in pù, cerata a portata di mano e cintura anche se quando parti gli altri ti guardano come se fossi matto.

prima avevo uno sloop e ora il ketch, preferisco quest'ultimo da solitario, avendo l'armo frazionato é molto piu gestibile, basti pensare che la randa maestra, che é piu piccola di uno sloop di pari dimensioni, la armo raramente, slo se c'é veramente poco vento, altrimenti trinchetta, genoa e mezzana tutte e 3 insieme, la barca rimane poco sbandata, equilibrata e se rifforza il vento, ritiro il genoa; poi unáltra cosa che ho notato, alla ruota quando c'é veramente tanto vento, vedi gli sloop che partono di bolina su un lato e poi sull'altro stando ancorati, il ketch sta fermo dato che il secondo albero fa da stabilizzatore

sergio yuk ha scritto:prima avevo uno sloop e ora il ketch, preferisco quest'ultimo da solitario, avendo l'armo frazionato é molto piu gestibile, basti pensare che la randa maestra, che é piu piccola di uno sloop di pari dimensioni, la armo raramente, slo se c'é veramente poco vento, altrimenti trinchetta, genoa e mezzana tutte e 3 insieme, la barca rimane poco sbandata, equilibrata e se rifforza il vento, ritiro il genoa; poi unáltra cosa che ho notato, alla ruota quando c'é veramente tanto vento, vedi gli sloop che partono di bolina su un lato e poi sull'altro stando ancorati, il ketch sta fermo dato che il secondo albero fa da stabilizzatore

b.v.
luigi

CptBlood ha scritto:

sergio yuk ha scritto:quali sono le tecniche che migioreresti da solitario, ovvero dove diminuiresti il Culo...generalmente in quei casi io vado solo con trinchetta e mezzana, anzi gia sono cosi con un forza 5

Perfettamente d'accordo.
Infatti ho imparato che la trinchetta devo tenerla semi-armata.
Ieri Eolo mi ha preso per il culo: traversata con 30 nodi gestibilissimi....poi ha mollato un pò sino ai 20. A 4 miglia dall'arrivo, mi ha schiaffeggiato con pezze da 45.....a quel punto, ho ridotto sino ad un fazzoletto e son VOLATO verso la destinazione.

La mia trinchetta, come ben sai è sempre armata....ultimamente sopra i 15/20 Kn elimino il genoa e vado con randa piena e trinchetta....perdo circa 1,5Kn di velocità ma sto molto ma molto più comodo....barca quasi piatta e dolce al timone, mica sto in regata e quindi non vedo perchè dovrei SOFFRIRE.....

Da buon solitario o semi solitario, non posso che quotare le navigazioni con velatura ridotta, come avete sottolineato tutti. Io a 15 nodi sono già con trichetta e tutta randa, o con genoa (il mio è comunque piccolo), trinchetta e una mano (ho invece una randona). Appena arrivano due raffiche che mi fanno insospettire chiudo immediatamente il genoa e la barca rimane più piatta. Fra l'altro di bolina la perdita di velocità è in parte compensata da un minore scarroccio, cosa di cui io soffro molto con forti inclinazioni.