ormeggiare e disormeggiare necessite est

Salve ragazzi,

Apro qst 3D per dire che durante il ns viaggio abbiamo scoperto che l'ormeggio (mai uno uguale) e relativo disormeggio è una operazione difficile più che regolare le vele....

Penso di averne provati (anzi il Comandante con me a fianco) di tutti i tipi: Italiana, Inglese, Francese, Araba... trappe doppie, una trappa, no trappe...

Sono preoccupato... l'ultimo che ho fatto è stato perfetto con scirocco in prua: un ormeggio all'inglese magnifico.... peccato che dovevo ormeggiarmi all'italiana...

Qualche consiglio?

si verissimo come anche per gli aerei cosi anhe per le barche l'atterraggio è la parte a volte + difficoltosa quando c'è vento.....e non ci sono regole generali...ogni ormeggio diverso ha il suo giusto modello per quel luogo e condizioni di vento...........
infatti il marinaio esperto si vede soprattutto spesso nell'ormeggio.............

Si dice che i bravi regatanti "sparaboe " non sappiano ormeggiare..............si dice...!

io il 95% vado alla ruota....e vado al molo solo per gasolio e acqua, ma l'ultima volta é stata dura lo stacco dal molo dato il vento ci schiacciava contro di esso, l'ho staccata di un metro a mano dal molo, saltato a bordo, ingranato la retro e uscita a manetta, a momenti con la delfiniera mi porto via la pompa di benzina ma questo é un dettaglio

sergio yuk ha scritto:io il 95% vado alla ruota....e vado al molo solo per gasolio e acqua, ma l'ultima volta é stata dura lo stacco dal molo dato il vento ci schiacciava contro di esso, l'ho staccata di un metro a mano dal molo, saltato a bordo, ingranato la retro e uscita a manetta, a momenti con la delfiniera mi porto via la pompa di benzina ma questo é un dettaglio

Non vorrei fare il professore (non ho da insegnare alcunchè a chicchessia), ma quando sei all'inglese con il vento che ti schiaccia al molo, occorre utilizzare un bel traversino ed usarlo come leva per allontanare la poppa, o la prua (a seconda dei casi e della barca).
Personalmente faccio così:
dal momento che la mia barca risente molto dell'effetto evolutivo, allora cerco di allontanare la prua.
Metto un traversino a doppino, agganciato dal winch per andare a terra verso prua. A quel punto, si mollano gli ormeggi e dando marcia indietro, il traversino fa ruotare la barca allontanando la prua dal molo. Quando essa è sufficientemente allontanata, si sfila il traversino (che era, ripeto, a doppino) e si procede marcia avanti.
Precauzione NECESSARIA : fornire il giardinetto di NUMEROSI parabordi.

BV!
Captain Blood

cmq sia quando il vento ti schiaccia sul molo son azzi amari

in quel momento li ho desiderato tanto avere un elica di prua

capitano fai un disegnino della tua strategia che non ho ben capito
grazieee!

bifrak ha scritto:capitano fai un disegnino della tua strategia che non ho ben capito
grazieee!

Appena posso, te la faccio

voglio vedere fare sta manovra da solo

sergio yuk ha scritto:voglio vedere fare sta manovra da solo

Facilissima anche da solo.....già provata

lj

L'uso dei traversini e - comunque - del principio di utilizzare le cime per far perno me lo hanno insegnato durante queto giro, in effetti non lo fa quasi nessuno ed ho visto che è una figata. Il problema che ancora fatico a capire bene dove mettere il perno... per yuk: ti garantisco che l'elica di prua non è la panacea, ti aiuta, ma non ti toglie dai pasticci, a parte che non puoi usarla ininterrottamente sennò va in protezione. Noi ne abbiamo una da 10cv, la usiamo ovvio, ma non ha l'effetto traghetto tirrenia..

Scusate la rozzezza del disegno, ma sono in rada e non ho molta capacità illustrativa. Tuttavia :

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La cima rossa sarà data a doppino e FONDAMENTALE la presenza di parabordi sul giardinetto. Si darà marcia indietro, con moderazione ma con costanza, sino a che la prua non si allontanerà sufficientemente dal molo.
Quando ritenete che l'angolo raggiunto sia sufficiente, dare marcia avanti e contestualmente sfilare il doppino...alla via così

Stessa cosa si può fare dando il traversino da prua. In quel caso si darà marcia in avanti per allontanare la poppa.

BV!
Captain Blood

nella situazione in cui ero non avrebbe funzionato, a poppa ero gia al limite con dei massi di fine molo e a prua non avevo sufficiente spazio per poter girare, l'unica era sfilarsi di poppa, ma con manovra fatta da solo, non ci sarebbe stato nessuno a recuperare il doppino, in oltre la delfiniera sarebbe entrata nelle pompe di benzina, l'unica era spingere la barca il piu possibile in parallelo rispetto al molo

si mi ero immaginato che intendessi questa manovra e certo a volte serve...ma come dice yuck non sempre....
a me è capitato che data la forza del vento..............la prua , con questa manovra si allontanasse troppo poco e cmq appena cambiavi marcia ..perdevi il vantaggio

in quel caso, o una buona elica di prua, o usi le braccia.
il vantaggio di prua l'avevo anche tentato, dandomi una buona spinta, ma il vento mi ributtava sul molo e poi a prua in uscita c'era un bello spigolo di un altro molo in cemento che mi aspettava

in certi casi solo con persone che ti aiutano da terra ...te la cavi

c'era il ragazzetto del distributore tanto mingherlino, c'ha provato a spostarla, oltre a lui intorno il deserto, ma meglio cosi perche quando c'é da spingere non so perche ma tutti fanno forza sui candelieri

Anche l'uso su perni effettuati con le cime di poppa è interessante, appena li capisco...

CptBlood ha scritto:

sergio yuk ha scritto:io il 95% vado alla ruota....e vado al molo solo per gasolio e acqua, ma l'ultima volta é stata dura lo stacco dal molo dato il vento ci schiacciava contro di esso, l'ho staccata di un metro a mano dal molo, saltato a bordo, ingranato la retro e uscita a manetta, a momenti con la delfiniera mi porto via la pompa di benzina ma questo é un dettaglio

Non vorrei fare il professore (non ho da insegnare alcunchè a chicchessia), ma quando sei all'inglese con il vento che ti schiaccia al molo, occorre utilizzare un bel traversino ed usarlo come leva per allontanare la poppa, o la prua (a seconda dei casi e della barca).
Personalmente faccio così:
dal momento che la mia barca risente molto dell'effetto evolutivo, allora cerco di allontanare la prua.
Metto un traversino a doppino, agganciato dal winch per andare a terra verso prua. A quel punto, si mollano gli ormeggi e dando marcia indietro, il traversino fa ruotare la barca allontanando la prua dal molo. Quando essa è sufficientemente allontanata, si sfila il traversino (che era, ripeto, a doppino) e si procede marcia avanti.
Precauzione NECESSARIA : fornire il giardinetto di NUMEROSI parabordi.

BV!
Captain Blood

Con me il traversino funziona, ma preferisco allontanare sempre la poppa, perché è meno sensibile al vento e anche perché riesco a far la manovra senza spostarmi molto "in avanti" e quindi in spazi ridotti, ma ho adottato un'altra strategia: vado al distributore quando ho ancora mezzo serbatoio, così se le condizioni non mi piacciono, posso sempre riprovarci 200 miglia dopo!

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