Palermo e le sue meraviglie
Palermo e le sue meraviglie
Lampedusa, 24 marzo 2010
Sono le 09:30 del mattino, mi sono svegliato in grazia di Dio in questo posto così affascinante. Il sole, già alto, riscalda l'aria frizzante mentre i passerotti cantano la loro gioia di vivere e i gabbiani si dispongono in ordinate formazioni in cielo, a pattugliare le coste dell'isola. Ho già fatto colazione al Bar dell'Amicizia, il nome mi ricorda la giornata di ieri. Una giornata difficile da dimenticare.
Mi sarei potuto anche trovare in pieno inverno, con temperature polari, ma il calore che ho ricevuto supera quello del Ghibli, il vento caldo, messaggero del Sahara. Ma non v'era aridità in quel calore, anzi. V'era l'espressione più pura di un'accoglienza senza pari che solo le persone VERE e dal cuore d'oro possono portare.
Ieri, all'ora di pranzo, sfogliando un giornale nella hall dell'albergo palermitano mi sento chiamare per nome, e alzando gli occhi mi sono trovato di fronte gli occhi sorridenti di una persona straordinaria : Calom, Mario Scalici. E' vero, sono bastati microscopici istanti e già si saldava un'amicizia senza tempo, un'intesa incredibile dovuta ad una reciproca SYN-PATHIA (unione di sentimenti).
Ora una leggera brezza soffia da sud-est, portando stanchi batuffoli di cotone che ci sorvolano con lentezza, ma il sole fa l'occhiolino e mi illumina la fronte desiderosa di raggi uv-a. Ho appena finito di leggere il resoconto di Calom e mi sono commosso, un pò come mi commuovo quando l'anima si riempie del senso del bello, dell'armonioso, quelle sensazioni rare che solo la Natura può regalare. Madre Natura si può manifestare in varie forme: una baia, una vetta, un'isola o un sentiero di montagna. Ma anche noi siamo Natura, e Mario mi ha commosso, così come mi ha commosso il calore delle belle persone che con lui ho conosciuto. In fondo, chi sono io? Un perfetto signor nessuno che vi appare in questo spazio come un insieme di parole e di icone che si susseguono alternandosi con altre parole e icone di altre persone. Siamo tutti qua, dinanzi lo schermo del computer e ci manifestiamo come lettere elettroniche. Ma dietro quelle parole vi sono persone, di ogni genere, di ogni estrazione. Ecco, il signor nessuno si è materializzato a Palermo ed ha incontrato persone che lo hanno accolto come un vecchio amico. non è magia tutto questo?
Ho visto la tensione di Vele, mentre la sua barca si adagiava sull'invaso. Mi sono sentito uguale al lui. Anche io tremo come una foglia quando vedo il Vieux Malin appeso alle fasce e tenuto a mezz'aria, come se un mostro titanico l'afferrasse per scaraventarla chissà dove. Ho conosciuto le sorelle del Sole: le mogli di Vele e di Calom (una per uno, non fraintendiamo). Ho conosciuto un ragazzo in gamba : Eulero, mentre sbarcava dopo un allenamento in mare. Sono stato fra amici, fra persone con le quali difficilmente si potranno sciogliere i legami.
Ecco, Lampedusa mi sta sorridendo con le sue farfalle che mi volano attorno. La nave traghetto è attraccata in porto e io sogno il mio ritorno su questo scoglio africano a bordo della mia barca. Ma i pensieri volano a Palermo, e ai miei meravigliosi amici. Vi ringrazio e vi abbraccio tutti. Siete l'umanità che amo.
Buon Vento!
Captain Blood
Sono le 09:30 del mattino, mi sono svegliato in grazia di Dio in questo posto così affascinante. Il sole, già alto, riscalda l'aria frizzante mentre i passerotti cantano la loro gioia di vivere e i gabbiani si dispongono in ordinate formazioni in cielo, a pattugliare le coste dell'isola. Ho già fatto colazione al Bar dell'Amicizia, il nome mi ricorda la giornata di ieri. Una giornata difficile da dimenticare.
Mi sarei potuto anche trovare in pieno inverno, con temperature polari, ma il calore che ho ricevuto supera quello del Ghibli, il vento caldo, messaggero del Sahara. Ma non v'era aridità in quel calore, anzi. V'era l'espressione più pura di un'accoglienza senza pari che solo le persone VERE e dal cuore d'oro possono portare.
Ieri, all'ora di pranzo, sfogliando un giornale nella hall dell'albergo palermitano mi sento chiamare per nome, e alzando gli occhi mi sono trovato di fronte gli occhi sorridenti di una persona straordinaria : Calom, Mario Scalici. E' vero, sono bastati microscopici istanti e già si saldava un'amicizia senza tempo, un'intesa incredibile dovuta ad una reciproca SYN-PATHIA (unione di sentimenti).
Ora una leggera brezza soffia da sud-est, portando stanchi batuffoli di cotone che ci sorvolano con lentezza, ma il sole fa l'occhiolino e mi illumina la fronte desiderosa di raggi uv-a. Ho appena finito di leggere il resoconto di Calom e mi sono commosso, un pò come mi commuovo quando l'anima si riempie del senso del bello, dell'armonioso, quelle sensazioni rare che solo la Natura può regalare. Madre Natura si può manifestare in varie forme: una baia, una vetta, un'isola o un sentiero di montagna. Ma anche noi siamo Natura, e Mario mi ha commosso, così come mi ha commosso il calore delle belle persone che con lui ho conosciuto. In fondo, chi sono io? Un perfetto signor nessuno che vi appare in questo spazio come un insieme di parole e di icone che si susseguono alternandosi con altre parole e icone di altre persone. Siamo tutti qua, dinanzi lo schermo del computer e ci manifestiamo come lettere elettroniche. Ma dietro quelle parole vi sono persone, di ogni genere, di ogni estrazione. Ecco, il signor nessuno si è materializzato a Palermo ed ha incontrato persone che lo hanno accolto come un vecchio amico. non è magia tutto questo?
Ho visto la tensione di Vele, mentre la sua barca si adagiava sull'invaso. Mi sono sentito uguale al lui. Anche io tremo come una foglia quando vedo il Vieux Malin appeso alle fasce e tenuto a mezz'aria, come se un mostro titanico l'afferrasse per scaraventarla chissà dove. Ho conosciuto le sorelle del Sole: le mogli di Vele e di Calom (una per uno, non fraintendiamo). Ho conosciuto un ragazzo in gamba : Eulero, mentre sbarcava dopo un allenamento in mare. Sono stato fra amici, fra persone con le quali difficilmente si potranno sciogliere i legami.
Ecco, Lampedusa mi sta sorridendo con le sue farfalle che mi volano attorno. La nave traghetto è attraccata in porto e io sogno il mio ritorno su questo scoglio africano a bordo della mia barca. Ma i pensieri volano a Palermo, e ai miei meravigliosi amici. Vi ringrazio e vi abbraccio tutti. Siete l'umanità che amo.
Buon Vento!
Captain Blood
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Mer Ott 12, 2016 9:23 am Da Lo Zingaro
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Mer Ott 12, 2016 9:21 am Da Lo Zingaro
» presentazione
Sab Gen 31, 2015 4:27 pm Da Lo Zingaro
» ---------------ciao----
Gio Apr 17, 2014 9:49 am Da Lo Zingaro
» vendo Swan 57 cc 1999
Mer Dic 18, 2013 8:06 am Da Marechiaro
» Binocolo steiner commander 7x50 race
Sab Dic 14, 2013 4:33 pm Da squizzy
» Salve a tutti, ho le idee ingarbugliate.
Mer Nov 27, 2013 10:37 am Da Lo Zingaro
» bussola alpa 42 ketch
Mer Apr 10, 2013 10:07 am Da giovanni calabrese
» POLYSIL - NANOPROM : PRODOTTO MESSO IN POSA
Ven Mar 29, 2013 6:59 pm Da Falleti Gian Luca