Tipi di aquastop

Feci il ciclo sulla mia precedente barca e tra Veneziani, International ed Hempel scelsi quest'ultima ( anche se ero indeciso con International ) in quanto bisogna dare 3/4 mani ed hanno il prodotto di colori diversi (giallo e grigio), infatti diedi la prima mano di grigio, la seconda di giallo e la terza di grigio......feci a questo modo proprio per avere la sicurezza di una perfetta copertura data proprio dai colori diversi.....Veneziani invece fa solo Blu, quindi penso sia più difficile fare copertura uniforme.....chi la pensa in maniera diversa???

indubbiamente farla con colori diversi é anche interessate per vedere dove la barca ha piu atrito con l'acqua e quindi dove si consuma di piu il colore.
comuqnue ho visto i cantieri come buttano su l'antivegetativa e a mio avviso é osceno, max 2 mani ben diluite e stanno molto attenti a non sovrapporre le mani in modo na non spercare vernice. Peccato che qua dove ho la barca non tela facciano fare

sergio yuk ha scritto:indubbiamente farla con colori diversi é anche interessate per vedere dove la barca ha piu atrito con l'acqua e quindi dove si consuma di piu il colore.
comuqnue ho visto i cantieri come buttano su l'antivegetativa e a mio avviso é osceno, max 2 mani ben diluite e stanno molto attenti a non sovrapporre le mani in modo na non spercare vernice. Peccato che qua dove ho la barca non tela facciano fare

Ma sei testone...........sto parlando di aquastop (ciclo anti osmosi....che puo' esse pure preventivo.....).....non di antivegetativa.......

ammetto, sono testone

Tenete presente che i produttori VERI di resine epossidiche di base sono 4 o 5 al mondo, quindi spesso e volentieri le differenze tra una marca e l'altra sono solo le diluizioni, addittivi, colore , densità......ma spesso non ci sono differenze nel prodotto di base e il maggiore o minore costo spesso e dato dal doversi , o meno, ripagare della pubblicità fatta. Un pò come per le creme per il corpo, i detersivi ecc......

Torsolo ha scritto:Tenete presente che i produttori VERI di resine epossidiche di base sono 4 o 5 al mondo, quindi spesso e volentieri le differenze tra una marca e l'altra sono solo le diluizioni, addittivi, colore , densità......ma spesso non ci sono differenze nel prodotto di base e il maggiore o minore costo spesso e dato dal doversi , o meno, ripagare della pubblicità fatta. Un pò come per le creme per il corpo, i detersivi ecc......

QUOTO IN PIENO !
Ormai la produzione di massa funziona così.
C'è la fabbrica che fa uscire il prodotto, e poi si inscatola per marche diverse.....
Un pò come le raffinerie di petrolio: producono le benzine, gli olii etc...e poi le varie società petrolifere riempiono le loro autobotti, e la benzina diventa AGIP, ERG, Q8...etc...
Ci prendono per i fondelli, lo sappiamo....

Torsolo ha scritto:Tenete presente che i produttori VERI di resine epossidiche di base sono 4 o 5 al mondo, quindi spesso e volentieri le differenze tra una marca e l'altra sono solo le diluizioni, addittivi, colore , densità......ma spesso non ci sono differenze nel prodotto di base e il maggiore o minore costo spesso e dato dal doversi , o meno, ripagare della pubblicità fatta. Un pò come per le creme per il corpo, i detersivi ecc......

Esattissimo......quando feci quel lavoro su ragtime pensai pure di prendere resina direttamente in fabbrica e risparmiare un mare di soldi, ma alla fine optai per la Hempel proprio per avere 2 colori differenti e quindi sicurezza di copreire tutto uniformemente..