prue tonde .nuovo futuro

la minitransat è stata vinta di gran lunga da un barca nuova senza prua ovvero con la prua tonda............tecnicamente una prua cosi fatta aiuta molto la bolina ed è stupenda con le andature portanti
Purtroppo temo sarà il futuro della vela
interni molto + abitabili e massime prestazioni!


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Due belle vele e via! ecco il futuro:

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Immagino l'impatto di quella prua con una bella onda corta adriatica, quando con trenta nodi sul muso si affrontano ondine da un paio di metri sul muso!

sinceramente...........per quanto mi riguarda..........anche se fossero altamente performanti in tutte le condizioni...............non riuscirei mai a farmele piacere............
io son innamorato dei volumi delle vela classica proporzionata e con slanci generosi.......le amo ossrvarle a volte anche fuori dall'acqua come se fossero sculture perfette....

Techicamnete però bisogna riconoscere che la barca naviga sopra l'acqua e se vogliamo riferici alla natura , che ha avuto molta + esperienza di tutti nostri calcoli, dobbiamo convenire che la parte immersa di una anatra assomiglierebbe molto di + alle prue tonde che alle prue classiche........poi .per le onde ........bisogna vedere ...questo nn lo so..........spero che vadano male almeno li............altrimenti addio belle barche!!

AMMAZZA CHE ZOZZERIA !

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comunque il concetto fondamentale è che questa prua aiuta ad avere il miglior assetto riferito alle linee d'acqua a barca sbandata ossia ...a barca sbandata le linee d'acqua sono parallele alla direzione ottimale per una barca , mentre per una prua classica le linne risultano oblique (patono dal centro prua e si allargano verso poppa.................
prticamente cosi facendo si avrebbero come due chiglie , una per lato,e soprattutto 2 chiglie quasi parallele
il film qui lo evidenzia

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che è poi lo stesso concetto del catamarano!
con il vantaggio che sotto sbandamento questa non si ingavona!

Alcuni secoli fa le prue delle navi erano così........poi l'innovazione porto' alle prue slanciate....bahhhhhhhhhhhhhh

David Raison prima ancora che navigatore è un idrodinamico, ha concepito e sviluppato questa carena in mezzo alle risate nel 2003, dal 2007 ad ora ha preso dei begli schiaffoni tranne un secondo posto alla transgascogne e un secondo (dietro Caracci) al GP d'Italia. Nella prima tappa solito secondo posto, in questa......terrificante!!! Ho seguito il tracking della regata ora per ora, visto che 6 barche avevano vele realizzate con materiali fatti da me, non saprei come altro definire la progressione di questa barca che ha navigato SEMPRE un 20% più veloce delle altre, di bolina, con ventone o nelle ariette, sempre!!! Il buon David ha fattoogni tipo di errore di navigazione ma non è riuscito a fermarla. Con onda corta in prua da il suo meglio (le prue dei rimorchiatori del mare del nord sono fatte più o meno così), come differenza con gli altri mini. Può piacere o non piacere ma il progetto è sicuramente riuscito! Sciarrelli diceva che un progetto è tanto più riuscito quanto puù risponde alle specifiche del commitente......qui si voleva una barca più veloce di ogni altro mini, non più bella di ogni altro mini.....ergo....bersaglio centrato.....più veloce, più potente, meno bagnata e più "seakindly", per quanto possano esserlo queste barche. Che poi sia anche inguardabile balza agli occhi (ma lo sa anche David che l'ha chiamata MAGNUM per la somiglianza, vista dall'alto, con il famoso gelato), ma come innovazione e "giustezza" di progetto.....giù il cappello!!

b

Torsolo ha scritto:David Raison prima ancora che navigatore è un idrodinamico, ha concepito e sviluppato questa carena in mezzo alle risate nel 2003, dal 2007 ad ora ha preso dei begli schiaffoni tranne un secondo posto alla transgascogne e un secondo (dietro Caracci) al GP d'Italia. Nella prima tappa solito secondo posto, in questa......terrificante!!! Ho seguito il tracking della regata ora per ora, visto che 6 barche avevano vele realizzate con materiali fatti da me, non saprei come altro definire la progressione di questa barca che ha navigato SEMPRE un 20% più veloce delle altre, di bolina, con ventone o nelle ariette, sempre!!! Il buon David ha fattoogni tipo di errore di navigazione ma non è riuscito a fermarla. Con onda corta in prua da il suo meglio (le prue dei rimorchiatori del mare del nord sono fatte più o meno così), come differenza con gli altri mini. Può piacere o non piacere ma il progetto è sicuramente riuscito! Sciarrelli diceva che un progetto è tanto più riuscito quanto puù risponde alle specifiche del commitente......qui si voleva una barca più veloce di ogni altro mini, non più bella di ogni altro mini.....ergo....bersaglio centrato.....più veloce, più potente, meno bagnata e più "seakindly", per quanto possano esserlo queste barche. Che poi sia anche inguardabile balza agli occhi (ma lo sa anche David che l'ha chiamata MAGNUM per la somiglianza, vista dall'alto, con il famoso gelato), ma come innovazione e "giustezza" di progetto.....giù il cappello!!

.....grandissima innovazione, se vai a guardare le navi spagnole dal 1400 al 1700 hanno tutte le prue tondissime come questa.........

Si ok ma non dobbiamo guardare l'opera morta..................
di fatto la prua è tonda ma l'opera viva non è affatto come quella di un galeone............. un galeone aveva una sezione di o.viva semicircolare.......
mentre l'o viva di queste è parecchio + complessa come sezioni

bifrak ha scritto: Si ok ma non dobbiamo guardare l'opera morta..................
di fatto la prua è tonda ma l'opera viva non è affatto come quella di un galeone............. un galeone aveva una sezione di o.viva semicircolare.......
mentre l'o viva di queste è parecchio + complessa come sezioni

Esatto, non è una prua tonda fine a se stessa e quindi "copiata" in quanto tonda , la prua è tonda come conseguenza di ben altri e più complessi studi......se poi fosse riuscito a estrapolare da un galeone in legno massiccio, pesante tonnellate, con tonnellate di carico e 40 uomini di equipaggio, con uscite fini e tre alberi una prua tonda, rendendola efficace su una barca in carbonio pesante 700Kg bulbo compreso, planante , con uscite larghissime....allora sarebbe davvero un genio!!! Se ci fossero altre cose del genere da "copiare" fatemelo sapere, David diventerà ricco con la prua "copiata", Juan K. è diventato ricco con l'introduzione dello spigolo sulle barche.......e anche lì tutti a dire che non c'era innovazione e che era preso dal passato......ma se fosse così semplice perchè non copiare tutto dal passato e diventare ricchi tutti quanti????? Stiamo parlando di velocità 20% superiori......mi sembra oltremodo riduttivo dire che un fine ingegnere idrodinamico dopo anni di studi ha semplicemente copiato i galeoni spagnoli che non planavano nemmeno venendo giù dalle cascate del niagara , che non andavano oltre il traverso e che se avessero traversato l'atlantico in 15 giorni avrebbero dominato il mondo e adesso parleremmo tutti spagnolo

Torsolo ha scritto:David Raison prima ancora che navigatore è un idrodinamico, ha concepito e sviluppato questa carena in mezzo alle risate nel 2003, dal 2007 ad ora ha preso dei begli schiaffoni tranne un secondo posto alla transgascogne e un secondo (dietro Caracci) al GP d'Italia. Nella prima tappa solito secondo posto, in questa......terrificante!!! Ho seguito il tracking della regata ora per ora, visto che 6 barche avevano vele realizzate con materiali fatti da me, non saprei come altro definire la progressione di questa barca che ha navigato SEMPRE un 20% più veloce delle altre, di bolina, con ventone o nelle ariette, sempre!!! Il buon David ha fattoogni tipo di errore di navigazione ma non è riuscito a fermarla. Con onda corta in prua da il suo meglio (le prue dei rimorchiatori del mare del nord sono fatte più o meno così), come differenza con gli altri mini. Può piacere o non piacere ma il progetto è sicuramente riuscito! Sciarrelli diceva che un progetto è tanto più riuscito quanto puù risponde alle specifiche del commitente......qui si voleva una barca più veloce di ogni altro mini, non più bella di ogni altro mini.....ergo....bersaglio centrato.....più veloce, più potente, meno bagnata e più "seakindly", per quanto possano esserlo queste barche. Che poi sia anche inguardabile balza agli occhi (ma lo sa anche David che l'ha chiamata MAGNUM per la somiglianza, vista dall'alto, con il famoso gelato), ma come innovazione e "giustezza" di progetto.....giù il cappello!!

Touchè! Io guardo poco l'estetica, e più la funzionalità (per questo apprezzo molte soluzioni progettate da Tross).
Se davvero è come dici (e non ho motivo di dubitarlo), sono curioso di vedere come saranno barche di altre dimensioni che seguiranno questa innovazione. Se non altro finalmente avremo cabine di prua comode anche su barche sotto i 37 piedi!

io ho una barca classica di quando le linee erano marine e belle.certo non veloci............e amerò sempre quelle linee.............ma osservare lo sviluppo tecnologico mi piace anche se cosi come a casa (vivo in un cascinale ristrutturato dell'800) preferisco coccolare anche la vista!

che sia orrenda è indubbio, lui la paragona al Magnum, io ad un cesso visto dall'alto, al posto dei timoni gli attacchi per la tavoletta.......io difendo la "giustezza" del progetto che non ha nessuna intenzione di essere bello, probabilmente è talmente brutto che non prenderanno nemmeno mai piede barche di questo tipo (anche se negliUSA gli scow hanno tutti la prua così da anni e venivano definiti belli anche da Olin Stephens, questione di abitudine credo )

secondo me invece..oggi che stiamo diventando avvezzi alla cose brutte...........prenderà piede!!

bifrak ha scritto:secondo me invece..oggi che stiamo diventando avvezzi alla cose brutte...........prenderà piede!!

Purtroppo hai piena ragione....a me più che un cesso pare uno zoccolo olandese.....

bifrak ha scritto:io ho una barca classica di quando le linee erano marine e belle.certo non veloci............e amerò sempre quelle linee.............ma osservare lo sviluppo tecnologico mi piace anche se cosi come a casa (vivo in un cascinale ristrutturato dell'800) preferisco coccolare anche la vista!

Anche a me piace la 'vista' ed il 'tatto', va bene la tecnologia, soprattutto per la sicurezza ed alcune comodità, ma non voglio rinunciare a mettere i miei piedini sul teak o di cazzare una sana e salutare scotta e quando guardo la nostra barca da fuori ne voglio ammirare le linee estetiche... mah..magari tra dieci anni mi daranno del vecchio rincoglionito, ma penso anche a Luigiotto che col suo Sciarelli è la nel Rio Dulce a decidere dove andare..

..............che ...è meglio!!!!!!!!!!!!
come dice il puffo!

eggià.. stiamo qui a 'pettinare i ricci' e qualcun'altro intanto 'FA'

si possono anche asciugare gli scogli
o
strizzare i punti neri alle coccinelle.

stevenit ha scritto:eggià.. stiamo qui a 'pettinare i ricci' e qualcun'altro intanto 'FA'

Anch'io penso a Luigi tutte le mattine (passo davanti a casa sua per venire al lavoro ed è inevitabile!), ma credo che ci sia una stagione per tutto. Se noi siamo qui a cincischiarci guardando barche che navigano è perchè abbiamo fatto determinate scelte che hanno rimandato la partenza. Un giorno anche noi slowsailor da ufficio molleremo gli ormeggi per buscar el levante per el ponente, ma nel frattempo studiamo, osserviamo, ci prepariamo.

Vero Marco, noi abbiamo dovuto rimandare perchè abbiamo fatto i conti senza l'oste peloso a 4 zampe..