nuova AC coppa America

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Sarà.....ma a me un me piacciono.....io rimtterei i 12 mt SI....

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varate le barche proptotipo

Oggi in mattinata ad Auckland (NZL) è stato varato il rimo prototipo di AC45. L'ala rigida è stata testata principalmente nella sua installazione allo scafo: ricordiamo infatti che, data la sua natura, questa vela ha un range specifico di vento e deve essere perciò cambiata in ordine alle condizioni meteo. Da qui i test sulla sua facilità di issaggio con una sola gru. I lavori sulla banchina procedono spediti e veloci a causa di una previsione di forti venti associati a un ciclone tropicale in arrivo domani sulla zona, che potrebbe tenere la squadra a terra per alcuni giorni.
"Oggi abbiamo ottenuto un enorme passo avanti", ha detto Tim Smyth di Core Builders Composites. "La logistica per l'ala dentro e fuori l'acqua è spesso la parte più difficile. Siamo riusciti a sollevarla con una sola gru per la prima volta oggi (USA-17 trihulls richiede un sistema a due gru), così ora abbiamo la prova di concetto sul nostro sistema di sollevamento a una gru. Abbiamo ancora qualche limatura da fare, ma ora abbiamo un livello di comfort con il processo. Ciò contribuirà a snellire la logistica per la America's Cup World Series entro la fine dell'anno. " La barca è stata poi rimessa in cantiere. Inizia perciò entro i tempi previsti il cammino che ci porterà a vedere i futuri AC75 planare sopra i 30 nodi per conquistare il più antico trofeo sportivo del mondo!

anche a me non piace questa formula ma tant'è
le osserviamo così............sempre meglio che parlare di "RUBY"

bifrak ha scritto:anche a me non piace questa formula ma tant'è
le osserviamo così............sempre meglio che parlare di "RUBY"

Perchè con Ruby si parla?????

DI Ruby e non CON Ruby

bifrak ha scritto:DI Ruby e non CON Ruby

Preferisco Ruby a sti cosi............

L'America's Cup, da quando è nata, è stata una corsa alla tecnologia. Questa non è che l'evoluzione! Non è una regata pensata per mantenere vive le tradizioni, ma una sfida tra barche nate per essere l'avanguardia della tecnica velica del momento.
Lo stesso schooner America, da cui prende il nome la coppa, nel 1851 era una barca innovativa e certamente ci fu anche all'epoca chi la disprezzò. E così è sempre stato.
La vera tradizione di questa sfida è lo spirito che la anima!
Io non vorrei mai una barca così, ma sarò entusiasta di poterle vedere in acqua sfidarsi.

tutto giusto .......è vero........è cosi.............
staremo a vedere ma sicuram il match race sarà meno avvincente

Marco ha scritto:L'America's Cup, da quando è nata, è stata una corsa alla tecnologia. Questa non è che l'evoluzione! Non è una regata pensata per mantenere vive le tradizioni, ma una sfida tra barche nate per essere l'avanguardia della tecnica velica del momento.
Lo stesso schooner America, da cui prende il nome la coppa, nel 1851 era una barca innovativa e certamente ci fu anche all'epoca chi la disprezzò. E così è sempre stato.
La vera tradizione di questa sfida è lo spirito che la anima!
Io non vorrei mai una barca così, ma sarò entusiasta di poterle vedere in acqua sfidarsi.

Quello che dici è vero, pero' la CA è anche match race.....sinceramente con questi mostri gozzilliani non so che match race possano fare......

Io credo che il MR ci sarà ed anzi penso che forse sarà l'uomo a tornare protagonista. O almeno ci spero!

Marco ha scritto:Io credo che il MR ci sarà ed anzi penso che forse sarà l'uomo a tornare protagonista. O almeno ci spero!

Dubito che con sti cosi l'uomo torni protagonista......hanno un range troppo ristretto per la navigazione......e poi sono ricerche fini a se stesse non potendo poi essere usate sulle barche di tutti i giorni......

Lo Zingaro ha scritto:

Marco ha scritto:Io credo che il MR ci sarà ed anzi penso che forse sarà l'uomo a tornare protagonista. O almeno ci spero!

Dubito che con sti cosi l'uomo torni protagonista......hanno un range troppo ristretto per la navigazione......e poi sono ricerche fini a se stesse non potendo poi essere usate sulle barche di tutti i giorni......

Il range non è poi così ristretto. Con barche uguali, è l'equipaggio a fare la differenza.
Le innovazioni non sono fini a se stesse, perchè i progettisti che lavorano su queste barche poi portano la propria esperienza negli altri progetti.
Certo non metteremo mai vele così sulle nostre amate, ma altri piccoli dettagli, che magari sfuggono ora, più avanti verranno introdotti anche nella produzione destinata al diporto.