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ITER COMODO BANDIERA OLANDESE
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Re: ITER COMODO BANDIERA OLANDESE
ma ragazzi siete proprio sicuri che ci siano le stesse agevolazioni della belga?
perchè io mi domando:
come mai fino ad ora tutti in belgio e non in olanda?
perchè io mi domando:
come mai fino ad ora tutti in belgio e non in olanda?
bifrak- Admin
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Re: ITER COMODO BANDIERA OLANDESE
stessa domanda che ho fatto alla redazione di Bolina, vediamo cosa rispondono
sergio yuk- Slowsailor di 1° classe
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intanto....istruiamoci !
Compagnia olandese delle Indie Orientali
La Compagnia Olandese delle Indie Orientali è una delle più grandi compagnie che mai siano esistite nella storia, la più grande in tutta la storia dell'Olanda.
Tanti i significati da essa rappresentati nel tempo, non solo quello commerciale, garantendo il monopolio delle attività del commercio delle spezie in Asia, ma anche politico e sociale. Con essa nacque e si sviluppò uno dei maggiori imperi coloniali del mondo, quello olandese.
Insieme alle sue controparti commerciali, tra cui ricordiamo la Compagnia Olandese delle Indie Occidentali, ma anche la East India Company britannica, o quelle francese e danese, la Dutch East India Company (come veniva chiamata dagli inglesi) fu una di quelle entità capaci di cambiare la fisionomia economica, politica e sociale del mondo. Gli inglesi dettarono le regole in India, che da una semplice rotta commerciale divenne una delle più grandi colonie britanniche, gli olandesi si impadronirono dell'Indonesia.
La storia della Vereenigde Oost-Indische Compagnie (VOC), come è conosciuta in patria, ebbe inizio nel 1602 quando otto compagnie di più piccole dimensioni si fusero per creare una super potenza di trasporto navale, capace di fronteggiare altre nazioni come il Portogallo e il suo monopolio nelle rotte orientali.
La compagnia aveva sede in Olanda e presentava una struttura organizzativa all'avanguardia per l'epoca: le 6 Kamers, i 17 Heeren direttori rappresentanti l'organo esecutivo (tra cui si ricorda uno dei suoi più noti, Jan Pieterszoon Coen poi divenuto governatore della colonia indonesiana), l'assemblea con i suoi 60 rappresentanti degli azionisti. Il modello era di tipo capitalistico.
Per ragioni di carattere geo-politico, gli Stati generali olandesi concessero alla compagnia delle Indie il completo monopolio sul commercio delle rotte tra l'Olanda e le Indie; monopolio che non fu solo commerciale, ma che ben presto divenne anche politico e militare.
La compagnia ebbe infatti l'autorità di entrare in battaglia qualora fosse necessario garantire la continuità del commercio. Diverse furono a questo proposito le battaglie per assicurarsi la sottomissione delle provincie portoghesi in Asia, e che portarono alla colonizzazione dell'Indonesia e alla nascita dell'odierna Jakarta.
Il potere coloniale dell'Olanda andava ad identificarsi sempre più con il successo della stessa Compagnia Olandese delle Indie Orientali, e dal lì a breve (1621), anche delle indie occidentali .
Quando verso il XVIII secolo la concorrenza degli inglesi e dei francesi si fece sempre più forte, lo status quo della Compagnia incominciò ad indebolirsi. Le continue ribellioni degli indigeni, le enormi spese militare e la disorganizzazione delle amministrazioni periferiche, portarono complessivamente ad un suo lento declino che sfociò nella chiusura dell'attività dopo quasi due secoli di storia, nel 1800.
La Compagnia Olandese delle Indie Orientali è una delle più grandi compagnie che mai siano esistite nella storia, la più grande in tutta la storia dell'Olanda.
Tanti i significati da essa rappresentati nel tempo, non solo quello commerciale, garantendo il monopolio delle attività del commercio delle spezie in Asia, ma anche politico e sociale. Con essa nacque e si sviluppò uno dei maggiori imperi coloniali del mondo, quello olandese.
Insieme alle sue controparti commerciali, tra cui ricordiamo la Compagnia Olandese delle Indie Occidentali, ma anche la East India Company britannica, o quelle francese e danese, la Dutch East India Company (come veniva chiamata dagli inglesi) fu una di quelle entità capaci di cambiare la fisionomia economica, politica e sociale del mondo. Gli inglesi dettarono le regole in India, che da una semplice rotta commerciale divenne una delle più grandi colonie britanniche, gli olandesi si impadronirono dell'Indonesia.
La storia della Vereenigde Oost-Indische Compagnie (VOC), come è conosciuta in patria, ebbe inizio nel 1602 quando otto compagnie di più piccole dimensioni si fusero per creare una super potenza di trasporto navale, capace di fronteggiare altre nazioni come il Portogallo e il suo monopolio nelle rotte orientali.
La compagnia aveva sede in Olanda e presentava una struttura organizzativa all'avanguardia per l'epoca: le 6 Kamers, i 17 Heeren direttori rappresentanti l'organo esecutivo (tra cui si ricorda uno dei suoi più noti, Jan Pieterszoon Coen poi divenuto governatore della colonia indonesiana), l'assemblea con i suoi 60 rappresentanti degli azionisti. Il modello era di tipo capitalistico.
Per ragioni di carattere geo-politico, gli Stati generali olandesi concessero alla compagnia delle Indie il completo monopolio sul commercio delle rotte tra l'Olanda e le Indie; monopolio che non fu solo commerciale, ma che ben presto divenne anche politico e militare.
La compagnia ebbe infatti l'autorità di entrare in battaglia qualora fosse necessario garantire la continuità del commercio. Diverse furono a questo proposito le battaglie per assicurarsi la sottomissione delle provincie portoghesi in Asia, e che portarono alla colonizzazione dell'Indonesia e alla nascita dell'odierna Jakarta.
Il potere coloniale dell'Olanda andava ad identificarsi sempre più con il successo della stessa Compagnia Olandese delle Indie Orientali, e dal lì a breve (1621), anche delle indie occidentali .
Quando verso il XVIII secolo la concorrenza degli inglesi e dei francesi si fece sempre più forte, lo status quo della Compagnia incominciò ad indebolirsi. Le continue ribellioni degli indigeni, le enormi spese militare e la disorganizzazione delle amministrazioni periferiche, portarono complessivamente ad un suo lento declino che sfociò nella chiusura dell'attività dopo quasi due secoli di storia, nel 1800.
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Re: ITER COMODO BANDIERA OLANDESE
siiiiiiii..pronto ad aprire la nuova Compagnia Olandese delle Indie del Mediterraneo
sergio yuk- Slowsailor di 1° classe
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Re: ITER COMODO BANDIERA OLANDESE
ehehehe, per pollastre come quelle....posso anche aprire una Compagnia Olandese delle Minkie Mediterranee
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sergio yuk- Slowsailor di 1° classe
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Re: ITER COMODO BANDIERA OLANDESE
prima rogna:
Attention, les certificats de radiotéléphonistes délivrés par l’Italie ne sont pas reconnus pour l’instant en Europe. Aucune licence ni N° MMSI ne pourra vous être délivré pour les appareils radio.
per il resto è ok anzi mi danno anche la bandiera
Attention, les certificats de radiotéléphonistes délivrés par l’Italie ne sont pas reconnus pour l’instant en Europe. Aucune licence ni N° MMSI ne pourra vous être délivré pour les appareils radio.
per il resto è ok anzi mi danno anche la bandiera
sergio yuk- Slowsailor di 1° classe
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Re: ITER COMODO BANDIERA OLANDESE
Mettiamo su una società??????CptBlood ha scritto:ehehehe, per pollastre come quelle....posso anche aprire una Compagnia Olandese delle Minkie Mediterranee
Re: ITER COMODO BANDIERA OLANDESE
maialini!!!!!!!!!!!!
bifrak- Admin
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Re: ITER COMODO BANDIERA OLANDESE
qualcuno di voi ha un certificato di radiotelefonista non italiano, ovvero riconosciuto anche all'estero?
sergio yuk- Slowsailor di 1° classe
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Re: ITER COMODO BANDIERA OLANDESE
ma che ti frega?
se ti fermano gli italiani tu lo hai!
se ti fermano gli italiani tu lo hai!
bifrak- Admin
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Re: ITER COMODO BANDIERA OLANDESE
si ma non rispetta la bandiera
sergio yuk- Slowsailor di 1° classe
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Re: ITER COMODO BANDIERA OLANDESE
dipende se la bandiere la concedono ugualmente!!
bifrak- Admin
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Re: ITER COMODO BANDIERA OLANDESE
la bandiera olandese come tutte le altre europee non riconosce come valido il nostro RTF
sergio yuk- Slowsailor di 1° classe
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Re: ITER COMODO BANDIERA OLANDESE
bene ho anche pagato, tempo una settimana massimo due e sono olandese..
ps ma Mauro, dov'era tutta sta voce sensuale...ha uno strano accento nord'africano... avra sta testa
ps ma Mauro, dov'era tutta sta voce sensuale...ha uno strano accento nord'africano... avra sta testa
sergio yuk- Slowsailor di 1° classe
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Età : 56
Re: ITER COMODO BANDIERA OLANDESE
Messaggio di Valerie :
Dear Mauro,
Thank you for your documents.
It is possible to register the boat in the Netherlands but it will not be possible to get a license for the radio equipment. We have just been informed that the requested license will not be delivered because the certificates of radiotelephonist issued by Italy are not recognized for the moment in Europe (CEPT agreements on harmonized examinations). No call sign nor MMSI number will be delivered to you in this condition.
Please call me if you still wish to register the boat in the Netherlands in order that you could give me your credit card number for the payment.
Fees are :
- 390.00 euros for the registration of the boat
- 6.00 euros for a Dutch flag (30x45cm) to put on the boat
Remaining at your entire disposal,
Best regards
Valérie BOUVIER / Relations clients
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
Che dire......
Le ho risposto che avendo il RYA Yacht Master Certificate (che include la licenza di operatore radio) potrebbe provare quella strada...ma secondo me non funge.
Ammazza che delusione....
Dear Mauro,
Thank you for your documents.
It is possible to register the boat in the Netherlands but it will not be possible to get a license for the radio equipment. We have just been informed that the requested license will not be delivered because the certificates of radiotelephonist issued by Italy are not recognized for the moment in Europe (CEPT agreements on harmonized examinations). No call sign nor MMSI number will be delivered to you in this condition.
Please call me if you still wish to register the boat in the Netherlands in order that you could give me your credit card number for the payment.
Fees are :
- 390.00 euros for the registration of the boat
- 6.00 euros for a Dutch flag (30x45cm) to put on the boat
Remaining at your entire disposal,
Best regards
Valérie BOUVIER / Relations clients
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
Che dire......
Le ho risposto che avendo il RYA Yacht Master Certificate (che include la licenza di operatore radio) potrebbe provare quella strada...ma secondo me non funge.
Ammazza che delusione....
Ospite- Ospite
Re: ITER COMODO BANDIERA OLANDESE
Maledizione.....mi sa che devo fare un'altra "riattaccata".....
Ospite- Ospite
Re: ITER COMODO BANDIERA OLANDESE
Gli ho mandato una email.....vediamo che rispondono....
comunque domani chiamo San Benedetto del Tronto e mi faccio rispedire la licenza di navigazione italiana....e sta storia la chiudo qua.
comunque domani chiamo San Benedetto del Tronto e mi faccio rispedire la licenza di navigazione italiana....e sta storia la chiudo qua.
Ospite- Ospite
Re: ITER COMODO BANDIERA OLANDESE
Ma non volevi fare basic training e GMDSS????......clo GMDSS hai tutti i certificati marittimi IMO...e l'Olanda ha aderito all'IMO::::CptBlood ha scritto:Gli ho mandato una email.....vediamo che rispondono....
comunque domani chiamo San Benedetto del Tronto e mi faccio rispedire la licenza di navigazione italiana....e sta storia la chiudo qua.
Re: ITER COMODO BANDIERA OLANDESE
cioè, avendo GMDSS dovrei essere a posto per le loro licenze radio?
Ospite- Ospite
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